Il Terra di Lavoro è un rosso cha ha contribuito a scrivere la storia del vino nel Sud Italia. A partire dalla sua prima apparizione, nel 1993, è stato accolto con grande entusiasmo e immediato successo sia della critica che dagli appassionati. La strabiliante sequenza di ottime annate e la capacità, da parte della cantina Galardi, di fondere insieme lo spessore dell’Aglianico e l’espressiva e territoriale ricchezza del Piedirosso in una sintesi originale e ineccepibile hanno consacrato questa etichetta nel gotha dei grandi rossi italiani. Robert Parker lo ha definito sin da subito “absolutely amazing” e, più tardi, “heroic southern Italian wine” mentre James Suckling semplicemente “magical”.
Il Galardi Terra di Lavoro nasce dall’incontro tra l’enologo di primo piano Riccardo Cotarella con le potenzialità del territorio vulcanico di Roccamonfina. I vigneti, circondati da uliveti e boschi di castagno, si snodano lungo le pendici del vulcano e sono da sempre coltivati con un approccio biologico.
Il Terra di Lavoro colpisce subito per i suoi sfumati e accattivanti profumi, caratterizzati da territoriali sentori di cenere e grafite, figli del terroir vulcanico di Roccamonfina, impreziositi dai ricordi pepati. Il corpo mostra fin da subito un perfetto equilibrio e un’ottima dinamica gustativa, che rendono questa espressione unica e inimitabile. Struttura, corpo, eleganza e profondità aromatica si uniscono a ben calibrate sfumature selvatiche e terragne in un’esperienza gustativa sorprendente e aristocratica. Tutto questo è il Galardi Terra di Lavoro: un importante vino di culto, emozionante, magico e ancora di più per chi decidesse di lasciarlo affinare in cantina per gli anni a venire.
Regione: Italia – Campania
Annata: 2019
Vitigno: Aglianico 80% e Piedirosso 20%
Gradazione Alcolica: 14%
Abbinamenti: Carne Rossa in umido, Selvaggina, Affettati e Salumi, Formaggi Stagionati
Formato: 0,75
€45,00